Agenda Digitale. La Regione premia gli enti locali che si sono distinti secondo i dati dell’indice DESIER. L’assessora Salomoni e il sottosegretario Baruffi: “Buone pratiche di Comuni virtuosi che possono essere di esempio per altri”

Un riconoscimento a 37 enti locali per i risultati ottenuti su connettività, capitale umano, integrazione delle tecnologie digitali e servizi pubblici online. Ecco quali, da Piacenza a Rimini
10/10/2022 12:57

Bologna - Hanno ricevuto oggi il Premio Agenda Digitale i Comuni e le Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna che si sono distinti nella digitalizzazione dei loro territori, secondo le misurazioni a cura dell’indice regionale DESIER (Digital Economy and Society Index Emilia-Romagna).

L’indice è uno strumento messo a disposizione degli amministratori locali che da un lato serve a monitorare lo stato di avanzamento della digitalizzazione nel tempo e tra i territori, dall’altro consente di individuare buone pratiche da diffondere, divari da colmare, ambiti prioritari su cui intervenire.

A consegnare i premi, all’Unahotels Bologna Fiera, l’assessora regionale all’Agenda digitale, Paola Salomoni, e il sottosegretario alla Presidenza, Davide Baruffi.

In totale sono stati individuati 9 premi a livello regionale per 3 Comuni capoluogo, 3 Comuni montani e 3 Unioni di Comuni. Le categorie tengono conto dei fattori che maggiormente influenzano lo sviluppo della digitalizzazione in Emilia-Romagna: dimensione demografica, caratteristiche territoriali e governo istituzionale, emersi dalle valutazioni e misurazioni che la Regione conduce da tempo.

Altri 27 premi sono assegnati a livello provinciale (per ogni provincia si premia il miglior Comune sotto i 5mila abitanti, tra i 5 e i 15mila e oltre i 15mila abitanti). Infine, una menzione particolare è riservata alla Città Metropolitana di Bologna, per essere l’ente di ambito provinciale con il maggior numero di Comuni che hanno raggiunto gli indici più elevati (circa un terzo delle posizioni di maggiore rilievo nelle classifiche stilate da Desier sono occupate da Comuni della Città Metropolitana di Bologna).

“Con  Desier- commentano l’assessora Salomoni e il sottosegretario Baruffi-  la Regione vuole offrire uno strumento in più agli Enti locali per misurare i progressi fatti sulla digitalizzazione, che è sempre più una chiave strategica per dare servizi ai cittadini e migliorare le performance delle Amministrazioni. Nonostante la dimensione demografica e le condizioni territoriali possano rappresentare tuttora dei fattori di rallentamento, in Emilia-Romagna abbiamo molti Comuni particolarmente virtuosi, anche fra i più piccoli e nelle aree montane, che possono e devono essere presi da esempio”.

“La sfida regionale della trasformazione di tutte le comunità della nostra Regione verso comunità digitali- concludono Salomoni e Baruffi-  rappresenta un banco di prova importante, che potrà avere in Desier un sistema di misurazione adeguato e capace di cogliere gli effettivi risultati”.

Carmine Caputo

Nella cartella stampa:

  • Le caratteristiche dell’indice Desier
  • I Comuni e le Unioni premiate a livello regionale e i migliori enti locali per provincia
  • Alcune foto della cerimonia di premiazione

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ultima modifica 2022-10-10T12:59:32+02:00
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