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Unioni di Comuni

La Regione promuove il miglioramento dei servizi che i Comuni forniscono ai cittadini. Sostiene la costituzione e il consolidamento delle Unioni di Comuni, che nascono quando i Comuni si associano per esercitare insieme una serie di funzioni di loro competenza. L’obiettivo dei Comuni è migliorare la qualità dei servizi, risparmiare e, al tempo stesso, far avanzare l’innovazione e la semplificazione amministrativa. Attraverso la creazione di Unioni, i Comuni mettono insieme risorse umane, finanziarie e strumentali con le quali riorganizzare e razionalizzare le strutture.

Il Programma di Riordino Territoriale (PRT) 2024-2026 - “Insieme per i territori e le comunità” - Annualità 2025

Con la DGR n. 816 del 26 maggio 2025, è stato approvato Il Programma di Riordino Territoriale (PRT) 2024-2026, annualità 2025, che incentiva la gestione associata di funzioni comunali per uno sviluppo territoriale finalizzato ad offrire servizi innovativi ed inclusivi ai cittadini, a partire dalle trasformazioni digitali e green. Con il bando 2025 sono stati introdotti ulteriori incentivi e premialità per la valorizzazione dell’economicità, dell’efficacia e dell’efficienza delle funzioni conferite in Unione.

logoPRT2024-2026_vert_300x300px.pngL’aggiornamento del Programma di Riordino Territoriale per l’annualità 2025 è avvenuto mediante un approccio partecipato, a partire dalla collaborazione con ANCI E-R, pervenendo all’elaborazione di modelli in grado di monitorare in modo puntuale gli equilibri finanziari tra Unione e Comuni. Trattasi di modelli incentivanti in termini di premialità con l’obiettivo di pervenire alla valorizzazione dell’economicità, dell’efficacia e dell’efficienza delle funzioni gestite in forma associata in Unione.

 

Le novità del PRT 2025:

  • inserimento in scheda Virtuosità della nuova lettera n)  denominata “Attestazione della riconciliazione dei debiti e crediti tra Unioni di Comuni e Comuni aderenti” che premierà le Unioni che selezioneranno il relativo campo con un moltiplicatore pari al 10% dichiarando quindi l’effettuazione della riconciliazione che verrà debitamente verificata in sede di controllo a campione compilando l’allegato 8 “Verifica dei rapporti debitori/creditori Unione/Comune” presente in calce all’allegato tecnico del PRT;
  • inserimento tra le premialità nell’assegnazione dei contributi del PRT 2024-2026 (capitolo 4) della lettera D. denominata “Quota di contributo per azioni di verifica dell’economicità, dell’efficacia e dell’efficienza delle funzioni conferite” che riconosce una quota di contributo a partire dall’annualità 2025 alle Unioni di Comuni che hanno conferito il controllo di gestione e realizzano alternativamente ovvero entrambe le azioni qualificanti che permettono di assicurare l’economicità, l’efficienza delle funzioni conferite in Unione e descritte al punto a) “modello di controllo di gestione Unione e Comuni” (5 punti) e al punto b) “valorizzazione dell’analisi di efficienza, efficacia ed economicità per l’Unione di Comuni” (10 punti). Per questo tipo di premialità sono assegnate risorse per una somma complessiva di 350.000 euro. Anche per questa premialità si ricorda che in calce all’allegato tecnico del PRT sono presenti l’allegato 6 “Valorizzazione dell’analisi di efficienza, efficacia ed economicità per l’Unione di comuni” da compilare debitamente in vista del controllo a campione per l’attestazione del possesso dell’azione di cui al punto b) e  l’Allegato 7 “modello di controllo di gestione Unione e Comuni” che descrive tutti gli elementi e le modalità di attestazione per ottenere la premialità di cui al punto a) da dimostrare in ogni caso in sede di controllo a campione;
  • modifiche alla scheda funzione “Controllo di gestione” e alla scheda funzione “Servizi finanziari”;
  • semplificazione della domanda di partecipazione attraverso l’utilizzo di un modello precompilato basato sui dati della domanda presentata nell’annualità 2024.

Il PRT 2025, approvato con DGR n. 816 del 26/05/2025, mette a disposizione per l’annualità 2025 circa 10 Milioni di € di risorse regionali alle quali si aggiungono circa 9,2 Milioni di € di contributi statali regionalizzati e sarà possibile aggiungere eventuali risorse disponibili. 

Le Unioni di Comuni possono fare domanda online a partire da martedì 3 giugno dalle ore 9:00 al 15 luglio 2025 entro le ore 12:00 esclusivamente dalla piattaforma e recuperando i dati della domanda presentata nell’annualità 2024.

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    ultima modifica 2025-06-03T10:34:59+02:00
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