Sicurezza Urbana e Integrata: le politiche regionali
La Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 24/2003, prevede la concessione di contributi per progetti “volti al miglioramento di rilevanti problemi di sicurezza, di conflitto o di disordine urbano diffuso”, realizzati attraverso interventi estesi e complessi, anche infrastrutturali, e tramite un procedimento di concertazione tra gli enti coinvolti. Si tratta in genere di finanziamenti finalizzati alla realizzazione di interventi urgenti, fondati su azioni integrate di natura preventiva per la rigenerazione di aree urbane degradate nel territorio regionale, che abbiano per obiettivo specifico la sicurezza urbana, ma all'interno di un programma complessivo di riqualificazione di aree della città.
Le tipologie di intervento maggiormente ricorrenti possono riguardare il miglioramento qualitativo dello spazio pubblico urbano (illuminazione, marciapiedi e passaggi pedonali, verde pubblico e privato aperto al pubblico, fermate del trasporto collettivo, ecc.), pratiche di mediazione dei conflitti (“Street Tutor”, mediazione di comunità e prevenzione dei rischi legati alla movida notturna); sperimentazione di misure innovative di matrice socioeducativa volte alla prevenzione della formazione/consolidamento di aggregazioni giovanili violente; lo sviluppo di sistemi di videosorveglianza e di telesoccorso, la promozione di azioni sociali di animazione dello spazio pubblico, di socializzazione fra gruppi di popolazione diversi (per età, etnia, ecc.), di riduzione del danno rivolti all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana.
Il seminario, che si svolgerà unicamente online attraverso la piattaforma Lifesize, al seguente link: https://call.lifesizecloud.com/call/880957 è rivolto ad amministratori pubblici e coordinatori delle politiche locali di sicurezza urbana e integrata.