Sicurezza urbana e integrata. Le politiche regionali
Seminario online | 28 febbraio 2023 | ore 10:30
La Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 24/2003, prevede la concessione di contributi per progetti “volti al miglioramento di rilevanti problemi di sicurezza, di conflitto o di disordine urbano diffuso”. In coerenza con i principi della sicurezza integrata che vedono nella cura della comunità e delle relazioni un fattore determinante per la sicurezza urbana, la Regione affianca agli investimenti in interventi di presidio e controllo, il finanziamento di specifici progetti sperimentali, riguardanti la rigenerazione e la riqualificazione di spazi pubblici caratterizzati da diffusi fenomeni di disordine urbano. Dal 2015 sono stati sostenuti 175 Accordi di programma con un finanziamento di oltre 13,3 milioni di euro.
L’obiettivo di questi progetti è quello di restituire le aree più vulnerabili del territorio alla fruizione attiva da parte della cittadinanza, di ridurre il rischio di esposizione a fenomeni di criminalità̀ e di rafforzare il presidio sociale delle comunità locali. Tali progetti mirano tanto al miglioramento qualitativo dello spazio pubblico urbano (illuminazione, verde pubblico e privato aperto al pubblico, fermate del trasporto collettivo, ecc.) quanto a promuovere il presidio sociale attraverso una serie di iniziative quali ad esempio la riapertura di fondi commerciali sfitti, l’animazione sociale di luoghi poco frequentati, la cura condivisa di spazi abbandonati, l’attivazione di mediatori e facilitatori per contrastare il degrado prodotto da comportamenti legati alla cosiddetta mala movida.
Si tratta in genere di finanziamenti finalizzati alla realizzazione di interventi urgenti, fondati su azioni integrate di natura preventiva per la rigenerazione di aree urbane degradate nel territorio regionale, che abbiano per obiettivo specifico la sicurezza urbana, ma all'interno di un programma complessivo di riqualificazione di aree della città.
L’obiettivo di questi progetti è quello di restituire le aree più vulnerabili del territorio alla fruizione attiva da parte della cittadinanza, di ridurre il rischio di esposizione a fenomeni di criminalità̀ e di rafforzare il presidio sociale delle comunità locali. Tali progetti mirano tanto al miglioramento qualitativo dello spazio pubblico urbano (illuminazione, verde pubblico e privato aperto al pubblico, fermate del trasporto collettivo, ecc.) quanto a promuovere il presidio sociale attraverso una serie di iniziative quali ad esempio la riapertura di fondi commerciali sfitti, l’animazione sociale di luoghi poco frequentati, la cura condivisa di spazi abbandonati, l’attivazione di mediatori e facilitatori per contrastare il degrado prodotto da comportamenti legati alla cosiddetta mala movida.
Si tratta in genere di finanziamenti finalizzati alla realizzazione di interventi urgenti, fondati su azioni integrate di natura preventiva per la rigenerazione di aree urbane degradate nel territorio regionale, che abbiano per obiettivo specifico la sicurezza urbana, ma all'interno di un programma complessivo di riqualificazione di aree della città.
Il seminario si svolgerà unicamente online attraverso la piattaforma Lifesize al seguente link: https://call.lifesizecloud.com/call/880957
L’incontro è rivolto ad amministratori pubblici e coordinatori delle politiche locali di sicurezza urbana e integrata. Si prega di dare conferma della partecipazione a: cittasicure@regione.emilia-romagna.it