Videosorveglianza
Le possibilità offerte dall’espansione dell’elettronica, che permette di raccogliere, immagazzinare e incrociare dati e informazioni ai fini del controllo, o di disporre di strumenti a fini preventivi o dissuasivi, hanno incentivato la moltiplicazione delle telecamere di sorveglianza negli spazi pubblici riservati ai trasporti, utilizzati per grandi raduni, o per esporre merci o oggetti di alto valore commerciale. In generale, la videosorveglianza è divenuta sempre più uno strumento diffuso, nelle città, nei Comuni piccoli e grandi, per la tutela della sicurezza e la prevenzione e il contrasto della criminalità e del disordine urbano.
È importante che per un uso adeguato della videosorveglianza, accanto al rispetto della sfera privata e del corretto utilizzo dei dati personali, i Comuni e Unioni di Comuni si dotino di regole affinché il servizio sia sempre più accessibile, trasparente, ed individuando al proprio interno precise responsabilità di gestione.
A tal fine Lepida ScpA, in collaborazione con Regione Emilia-Romagna hanno definito un Vademecum sulla videosorveglianza per comuni ed unioni di comuni da porre in condivisione con gli Enti interessati.